Visto che anche le attività duramente colpite dal Covid non rinunciano alle vacanze estive. Visto che altri professionisti, come ad esempio gli avvocati, hanno tempistiche altamente rispettose delle 'ferie d'agosto (e conseguentemente del Ferragosto) spiace ancora una volta notare come invece i pensieri di commercialisti, consulenti del lavoro e tributaristi non possano essere rivolti neanche nel periodo estivo al ludico ed al rilassante... E a dire che forse più degli altri ne avrebbero bisogno visto gli sforzi fatti negli ultimi periodi a studiare e decodificare i troppi decreti, ad armonizzarli l'uno con l'altro ed a portare al sicuro i loro clienti, contribuenti, in quello che probabilmente è uno dei momenti più duri dal dopoguerra.

In più, malgrado questa enorme mole di lavoro, che segue, di poco, quella fatta per volturare, a proprie spese, procedure - e coscienze - dal cartaceo all'elettronico (con tutti i vantaggi che ne sono conseguiti per l'amministrazione centrale) invece di una gratifica, un bonus, un riconoscimento, un encomio hanno in rapida serie ricevuto accuse di essere il ponte tra le aziende e gli usurai, di essere i birbanti che hanno fatto prendere i 600 euro a ignari parlamentari di specchiata moralità, di essere in sintesi da una parte una categoria 'Essenziale' dall'altra una palla al piede che racchiude in sè tutte le distorsioni del sistema produttivo Italia.

Ecco... In questo clima si inserisce la bollinatura alle 23 di una notte di mezza estate del Decreto Agosto... 260 pagine da decodificare, interpretare, applicare, comunicare ai clienti... Gli stessi che probabilmente ai tg di stasera, tra uno spritz ed una olivetta, apprenderanno che è tutto a posto e superato...


Ecco, se malgrado tutto ciò ancora ti interesse capire cosa c'è contenuto in queste 260 pagine...

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Da parte nostra, stima e comprensione, insieme ovviamente agli auguri di una Buona Estate




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